La decisione
Meta ha annunciato il lancio di una versione dei suoi social network (Instagram e Facebook) a pagamento. La società fondata e condotta da Mark Zuckerberg offrirà agli utenti europei la possibilità di pagare un abbonamento mensile per utilizzare Facebook e Instagram senza pubblicità. Chi deciderà di sottoscrivere un abbonamento avrà la possibilità di non visualizzare più annunci pubblicitari all’interno delle app.
La decisione di lanciare il piano in abbonamento è stata resa nota dalla stessa società di Menlo Park: «Crediamo fermamente in una internet gratuita supportata dagli annunci e continueremo a offrire l’accesso gratuito ai nostri prodotti e servizi indipendentemente dalle diverse disponibilità economiche. Ci impegniamo a mantenere le informazioni delle persone private e sicure, ai sensi delle nostre normative e del Regolamento Ue sulla protezione dei dati», è scritto nella nota diffusa da Meta.
Una reazione alle politiche sulla privacy dell’UE
La scelta infatti porterebbe a un cambio radicale nel modello di business della creatura di Zuckerberg nel vecchio continente. Al tempo stesso, non rappresenterebbe che una reazione alle recenti politiche di Bruxelles, caratterizzate da controlli sempre più serrati nei confronti delle Big Tech. Come noto, il Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) entrato in vigore nel 2018 ha avuto un impatto enorme su Meta: piuttosto prevedibile per un’azienda la cui principale fonte di guadagno è la vendita di dati personali degli utenti per la realizzazione di inserzioni pubblicitarie mirate. Questo cambio di rotta potrebbe infatti aiutare Meta a respingere le preoccupazioni sulla privacy e altri controlli da parte delle autorità di regolamentazione della Ue, offrendo agli utenti un’alternativa ai servizi con le pubblicità che si basano sull’analisi dei dati delle persone.
Meta ha infatti dichiarato: «Per ottemperare alle normative Europee in continua evoluzione stiamo introducendo la possibilità di sottoscrivere un abbonamento in Ue, See e in Svizzera. A novembre, offriremo alle persone che utilizzano Facebook o Instagram che risiedono in queste regioni la possibilità di continuare a utilizzare questi servizi personalizzati gratuitamente con la pubblicità, oppure di sottoscrivere un abbonamento per non visualizzare più le inserzioni. Le informazioni delle persone che decideranno di sottoscrivere l’abbonamento non saranno utilizzate per gli annunci pubblicitari».
Quanto costeranno?
L’era delle piattaforme gratuite sembra volgere al termine. Il piano a pagamento di Meta dovrebbe costare agli utenti che lo sceglieranno 10 euro al mese per ogni account Facebook o Instagram su desktop, più 6 € per ogni account in aggiunta. Un prezzo che aumenterebbe fino a 13 € al mese per i dispositivi mobili, perché Meta terrebbe conto delle commissioni addebitate dagli app store di Apple e Google sui pagamenti in-app.
Come sarà accolto il cambiamento?
Ma quante persone saranno disposte a pagare per queste nuove versioni di Facebook e Instagram? La novità potrebbe essere accolta in maniera tiepida dal pubblico in un primo momento, per poi cambiare. Molto dipenderà dall’andamento del mercato e da quanto le altre piattaforme si adatteranno a una tendenza sempre più comune: spendere per avere privilegi sui loro social preferiti.
L’introduzione dell’opzione di pagamento su Facebook e Instagram rappresenta un passo significativo per Meta e una risposta ai cambiamenti in corso nel settore dei social media. Gli utenti avranno ora la possibilità di godere di un’esperienza senza pubblicità, ma dovranno valutare se questa opzione vale la pena dei costi aggiuntivi. La concorrenza con TikTok e la diversificazione delle entrate evidenziano come le piattaforme sociali stiano cercando di rimanere rilevanti e soddisfare le esigenze degli utenti in un mondo digitale in continua evoluzione.