Le opportunità del mondo digitale
IL WEB: DINAMICO, FLESSIBILE E PARTECIPATIVO, PUÒ ESSERE OGGI TERRENO FERTILE PER IL SETTORE NO PROFIT
Le organizzazioni non profit rappresentano al giorno d’oggi delle realtà particolarmente interessanti, anche se, non ancora direttamente coinvolte nello sviluppo di strategie di marketing digitale.
Con l’avvento dell’era digitale le aziende hanno cominciato a fare marketing online per distinguersi dai propri competitor. Allo stesso modo oggi, anche le organizzazioni senza scopo di lucro stanno sentendo la necessità di fare marketing online per farsi conoscere dal proprio target (donor personas e volontari). Gli enti non profit infatti, grazie al digital marketing hanno la possibilità di andare ad ampliare il loro bacino di sostenitori e far sì che la loro mission ed i loro obiettivi siano percepiti e raggiunti da un numero più elevato di persone.
Se per le aziende di beni o servizi, introdurre delle strategie di digital marketing è diventata una prerogativa per la sopravvivenza, anche per le onlus sta diventando sempre più importante sviluppare una strategia di digital marketing.
Il livello di digitalizzazione per il settore del no profit non è ancora così sviluppato e avviato nel mercato italiano, anche se presenta comunque dei margini di crescita particolarmente interessanti.
Sono infatti diverse decine di migliaia le associazioni non profit presenti in Italia, per le quali sta diventando sempre più indispensabile sfruttare il web come strumento essenziale di visibilità e relazione con volontari e sostenitori.
Il colosso di Mountain View non si è fatto scappare l’occasione e, da un paio di anni a questa parte, ha gradualmente introdotto servizi per le organizzazioni non profit.
GOOGLE FOR NON PROFIT
Con “Google per il non profit” si intendono una serie di strumenti che big G mette a disposizione, gratuitamente, per le onlus.
Questi strumenti possono aiutare le organizzazione a contattare nuovi donatori e volontari, a lavorare in modo più efficiente e a raccontare la propria storia.
- G suite:
Come recita il sito sono “soluzioni semplici per gestire in modo efficace le organizzazioni non profit”. Sono un insieme di app integrate che hanno lo scopo di migliorare l’organizzazione interna, la collaborazione, la produzione di documenti. Ad esempio: Gmail, Drive, Hangouts, Calendar.
- Google Grants:
Il funzionamento è il medesimo di Google Ads: una volta individuate le keyword (parole chiave) si possono creare annunci testuali conl’obiettivo di intercettare le ricerche online degli utenti. Le onlus ricevono $1.000 al mese per creare campagne. pubblicitarie.
- Youtube for Non profit:
Attraverso i video pubblicati sulla famosa piattaforma si possono intercettare nuovi sostenitori.
- Google earth e Google map:
Gli strumenti cartografici di Google Earth of- frono una serie di funzioni dinamiche, come ad esempio la possibilità di far fare agli utenti un tour virtuale; con Google Maps, invece, si pos- sono creare mappe dettagliate e coinvolgenti.
Ma Google è molto chiaro: bisogna essere un’organizzazione di beneficienza non profit, con una buona reputazione che rispetti completamente i requisiti di idoneità previsti dal Paese in cui ha sede per accedere al programma. Non sono ammessi: enti o organismi governativi, ospedali o organizzazioni sanitarie, scuole, istituti accademici o università.
PERCHÈ UNA ORGANIZZAZIONE NON PROFIT NON PUÒ RINUNCIARE AL DIGITAL MARKETING
Il digital marketing riguarda il creare un’esperienza che porti valore e che abbia un impatto positivo sulle persone e sull’organizzazione stessa. E nello specifico può:
- Aumentare la consapevolezza: le organizzazioni non profit sono brand esattamente come le organizzazioni for profit, per cui aumentare la visibilità risulta necessario come per qualsiasi altra azienda. Il digital marketing fa esattamente questo, aumentando la consapevolezza sul brand, diffonde il proprio credo e la propria causa per il mondo.
- Raccogliere fondi: può sembrare all’apparenza cosa da poco, ma uno degli obiettivi principali di qualsiasi campagna di digital marketing per organizzazioni non profit è quello di raccogliere fondi. Più persone sono a conoscenza della tua causa e più persone disposte a donare si presentano.
- Fidelizzare: molte organizzazioni non profit offrono la possibilità di sottoscrivere abbonamenti di donazione mensili e progetti di raccolta fondi per determinati programmi. Queste iniziative sono molto utili soprattutto per quanto riguarda la possibilità di avere un’entrata fissa senza dover ogni volta andare a cercare disperatamente fondi. Comunicare correttamente significa raccontare bene la propria causa e informare i propri sostenitori su come possono contribuire attivamente.
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Reclutare volontari: senza volontari le organizzazioni non profit non sarebbero nulla, e in questo il digital marketing risulta essenziale. Infatti non si tratta solo di fondi, ma anche di attrarre forza lavoro che possa, indip- endentemente dalle qualifiche, dare una mano nel conseguire i propri risultati.